Descrizione prodotto
“Ciò che la Quarta teoria politica è, nella forma di ciò a cui si oppone, è ormai chiaro. Non è fascismo, né comunismo, né liberalismo. Questa negazione costitutiva è signi cativa, perchè incarna la nostra determinazione di andare oltre i soliti, vetusti paradigmi ideologici e politici, e di sforzarci a vincere l’inerzia dei cliché nel pensiero politico. Già solo questo è un invito stimolante per uno spirito libero e una mente pensante. Proprio non capisco perchè alcuni, di onte all’idea di una Quarta teoria politica, non si a rettano a stappare una bottiglia di champagne, ballando e applaudendo per celebrare la scoperta di nuovi orizzonti. Dopotutto, è una sorta di Nuovo anno loso co, un entusiasmante salto nel buio. Il Vecchio anno ha testimoniato gli sforzi delle tre ideologie politiche – una delle quali sanguinosa al punto da reclamare le vite di milioni di persone. Tutte le critiche del liberalismo provenivano da parte fascista, o comunista. Questi approcci critici ora sono superati, ma la più vecchia delle vecchie ideologie è ancora qua: il liberalismo è ciò che rimane del Vecchio anno, il suo residuo, un passato incerto che non è stato fatto precipitare nell’oblio come si deve. È già passato, ma in nessun modo vuole congedarsi del tutto. In breve, è una chimera, “il drago che ha inghiottito il sole”, o “gli spiriti malvagi che hanno rapito la fanciulla di neve” prima del nuovo anno. In un certo senso, il liberalismo incarna tutto il passato. La Quarta teoria politica è il nome di una rivoluzione e di un nuovo inizio”