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Le spine e il garofano

€25.00

Autore: Yahya Sinwar

Anno: 2024

F.to: 15×21

Pagine: 388

ISBN: 9788894795097

Descrizione prodotto

In questa saga familiare a sfondo autobiografico, il leader di Hamas, Yahya Sinwar, intreccia con straordinaria intensità narrativa i fili della sua vita e della storia collettiva del suo popolo fondendo il ricordo con quello di milioni di palestinesi.

Attraverso uno sguardo lucido e appassionato, Sinwar ci narra l’infanzia nei vicoli dei campi profughi, la vita domestica, i lutti e gli amori di un popolo, conducendoci poi nelle prigioni israeliane e nei luoghi segreti della resistenza e offrendoci uno spaccato vivido e intimo di un conflitto che trascende il tempo e le generazioni.

Il racconto ripercorre il tempo dell’occupazione israeliana della Cisgiordania e di Gaza dopo la Guerra dei Sei Giorni, il dramma dell’esilio, e nascita della resistenza e le diverse tappe della lotta di liberazione nazionale tra le quali: la fondazione del Movimento Islamico, la prima e la seconda Intifada, gli Accordi di Oslo e il loro fallimento.

Queste pagine scritte nel corso dei ventidue anni della prigionia nelle carceri israeliane , costituiscono un documento unico che offre al lettore una testimonianza dall’interno di un conflitto che continua a plasmare il destino del mondo.

 

Yahya Sinwar (1962-2024) è stato una figura chiave nella storia contemporanea della Palestina e del movimento di resistenza Hamas. Nato nel campo profughi di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, da una famiglia rifugiata dalla Nakba del 1948, Sinwar ha vissuto fin dall’infanzia la drammatica realtà dell’occupazione israeliana.

Laureato in letteratura araba all’Università Islamica di Gaza, Sinwar ha avuto un ruolo cruciale nella creazione del servizio di controspionaggio di Hamas, noto come “Majd”. Arrestato nel 1988, ha trascorso oltre due decenni nelle prigioni israeliane, dove ha affinato la sua visione strategica e consolidato la sua leadership.

Dopo il suo rilascio nel 2011, grazie allo scambio di prigionieri è tornato a Gaza come eroe, assumendo nel 2017 la guida dell’ufficio politico di Hamas nella Striscia.

L’attacco del 7 ottobre 2023, noto come “Tempesta di Al-Aqsa”, da lui pianificato e coordinato, ha scatenato la furia israeliana su Gaza tramutatasi presto nel genocidio ancora in corso. Sinwar ha descritto l’offensiva del 7 ottobre come “un messaggio al mondo che la Palestina non accetterà mai l’occupazione”.

Yahya Sinwar è morto nel novembre 2023 a Gaza combattendo in prima linea contro le truppe di occupazione israeliane.

 

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