Descrizione prodotto
Questo è il racconto di una cura che è fisica e meta-fisica, personale e politica. Ci mostra quanto sia grande – più grande dei piani quinquennali o delle manovre finanziarie – il piccolo delle specificità etniche, quanto sia potente l’uomo che sappia afferrarsi alle proprie radici (non necessariamente celesti). E’ un po’ vero anche questo: “cu n’esci arrinesci”: chi sa muoversi, andarsene, riesce nella vita più di chi resti solo per inerzia e ottusità, ma a patto che sappia ricordarsi a ogni passo da dove viene, quale terra e quali mitologie lo hanno generato, chi gli è intimamente consanguineo. Poi questa è anche la storia leggera di un’avventura e la storia pesante di uomini che hanno immolato la vita alle proprie vocazioni, che per servire la Medicina si sono tuffati nella morte. Un racconto appassionato, caldo, benefico, sano, intelligente. E vero.