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È possibile rintracciare nel pensiero politico della sinistra russa elementi marcatamente connotati in senso esoterico? Intorno a questa domanda (nata dopo l’approfondimento dei recenti lavori di Giorgio Galli) si sviluppa la riflessione dell’autore, condotta in modo da indagare gli evidenti episodi di tangenza con le correnti esoteriche in un percorso a ritroso. Percorso che rivela, di volta in volta, scenari insoliti, eterogenei e apparentemente difficilmente collegabili tra loro.

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«(…) La teurgia è una pratica specifica di evocazione di energie. Farebbe supporre, nell’intellettuale bolscevico più noto [Maxim Gor’kij] non solo un interesse per la cultura esoterica, ma l’impiego in modalità operative (…)
(…) una temperie culturale che potrebbe essere significativa nella Russia dei prossimi anni, la quale rimane pur sempre la seconda potenza mondiale, dal punto di vista militare. Il saggio di Fumagalli fornisce, dunque, alcune premesse storiche di una chiave interpretativa suscettibile di utilizzazione per l’avvenire»

Giorgio Galli