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Il libro traccia – attraverso documenti inediti e rapporti ufficiali – l’identikit della “Gladio Rossa”: cioè della più grande struttura armata clandestina esistita in Europa Occidentale. L’Apparato era una rete paramilitare occulta i cui vertici erano rigidamente collegati con il KGB a Mosca e le centrali di spionaggio sovietiche in Italia. Per i semplici militanti comunisti era quasi un mito, un grigio Apparato pronto ad entrare in azione in caso di bisogno, per i massimi dirigenti del Pci era invece la Quinta Colonna: il braccio armato del partito. Queste pagine , frutto di un’inchiesta approfondita e di una attenta ricerca, disvelano scenari che una certa storiografia ufficiale ha cercato di occultare con tecniche di disinformazione o, anche, mistificazione.