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Se per il bolscevismo il borghese rappresentava il ‘nemico di classe’ (Klassenfeind), per il nazionalsocialismo l’ebreo era il ‘nemico di razza’ (Rassenfeind): da contrastare sul campo, obbedendo a quegli istinti vitali che – già per il sociologo Ludwig Gumplowicz, non propriamente un precursore del fascismo tedesco… – configurano la storia del genere umano come processo essenziale di esiti di Rassenkämpfe (lotte razziali). Dopo aver delineato una storia sintetica degli ebrei sotto il regime nazionalsocialista, questo studio esamina a fondo il ruolo di Hitler nel preteso genocidio ebraico secondo la storiografia olocaustica, in particolare il presunto “ordine del Führer” di sterminio ebraico.