Descrizione prodotto
Questo libro è un importante contributo alla conoscenza dei rapporti tempestosi che Evola ebbe con la Massoneria e con i massoni. A questo proposito, due affiliati famosi vengono subito ala mente, ossia René Guenon e Arturo Reghini. L’autore oltre a ricordare gli scontri (anche fisici) con Reghini sottolinea quelli prosastici con l’esoterista di Bloist. Infatti la garbata “querelle” tra Guenon e Evola, vergata nelle pagine di un concitato epistolario, è proprio sulla Massoneria come viatico tuttora valido a una realtà metafisica. Il libro si conclude con l’episodio di Vienna, quasi fatale per Evola, e delle ricerche da lui messe in pratica su alcuni rituali considerati di grande importtanza per la restituzione di quella massoneria “operativa” che supponeva fosse legata alla Tradizione.
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