Descrizione prodotto
Poco noto al grande pubblico dei lettori italiani Gumplowicz risulta essere ancora oggi centrale per gli studi degli antropologi, sociologi e, appunto etnosociologi perché, come nota Aleksandr Dugin nella sua opera Etnosociologia (AGA Edizioni 2021), non solo Gumplowicz ha il merito di aver introdotto il termine “etnosociologia” nella «prima fase di istituzionalizzazione della scienza sociologica» ma, nel campo dell’etnosociologia, è stato e resta la figura chiave.
In questo libro, scrive Gumplowicz, «vedemmo come la lotta razziale per il dominio, attizzata attraverso sentimenti naturali di ostilità per lo straniero, di odio e di ripugnanza, e sempre vivacemente mantenuta, aprì il cammino a ogni sviluppo sociale complessivo, che produsse i fenomeni culturali più grandiosi, nuovamente attraverso le comunità sociali e gli ordinamenti di dominio più variegati, ininterrottamente sui più diversi punti della terra e nelle più diverse epoche storiche».
«Nelle sue opere – sottolinea Aleksandr Dugin – egli adopera costantemente il termine “razza” (die Rasse), benché intenda con ciò non un concetto biologico bensì culturale e sociale, cioè l’ethnos. Egli contrappone la razza (nel senso di ethnos) allo Stato quale forma di organizzazione politica in cui il conflitto etnico si trasforma nel contrasto tra élite e masse, cioè diventa una contraddizione interna, e alla nazione quale una delle costruzioni artificiali dello Stato. Ecco perché la tesi principale di Gumplowicz sulla “lotta delle razze” (Rassenkampf), da cui il titolo della sua opera più nota, andrebbe tradotto piuttosto con “lotta degli ethnoi”».
INDICE
Introduzione: ri-leggere Gumplowicz (di Maurizio Murelli)
La contesa sociologica di Gumplowicz tra luci e ombre (di Francesco Marotta)
Ludwig Gumplowicz, oltre la sociologia verso l’antropologia… (di Marco Uberti)
La lotta delle razze
Prefazione dell’autore
I. Filosofia della storia e sociologia
1. Il problema sociologico
2. I tre tipi di concezione della storia
3. Sviluppo della filosofia della storia
4. Valore scientifico dei tre fondamentali orientamenti di pensiero
5. Le fonti della concezione teistica e razionalistica
6. I processi naturali
7. La rappresentazione corrente dello sviluppo dell’umanità
8. Concezione del mondo unitaria
9. Direzione intrapresa
II. Poligenismo
10. La politica della natura
11. Le motivazioni etiche del monogenismo
12. Fatti che parlano a favore del poligenismo
13. Processo di evoluzione etnica dell’umanità
14. Disputa con il darwinismo
III. Molteplicità originaria delle lingue e dei culti
15. Linguistica e poligenismo
16. La questione dell’origine della lingua
17. La ragione naturale della nascita della lingua
18. La capacità naturale per la formazione della lingua
19. Nascita dei suoni vocali originari ovvero delle radici linguistiche
20. Ulteriore fondazione della teoria del caso
21. Sviluppo dell’umanità e sviluppo delle lingue
22. Poligenismo e religioni
IV. Il processo naturale della storia
23. Il concetto del processo naturale
24. I momenti costitutivi di ogni processo naturale
25. Il processo sociale della natura
26. La storiografia non é scienza bensì arte
27. L’essenza del processo sociale della natura
28. L’eterna identità essenziale dei processi sociali
29. Le singole circostanze del processo storico
30. Comunità sociali
31. La stirpe
32. Stati, ceti e classi professionali
33. Le contrapposizioni razziali nelle classi professionali
34. Conquista, organizzazione e conservazione del dominio
35. Organizzazione del dominio e cultura
36. Singenismo
37. Basi materiali e morali del singenismo
38. Come si sviluppa l’amalgama
V. Indicazioni storiche
39. Egitto
40. Babilonia
41. Assur
42. Medi
43. Persiani
44. India
45. Cina
46. Fenici ed Ebrei
47. Europa
48. Conclusione
Appendice
A. Voci a favore del poligenismo
B. Sulla questione della libertà del volere
C. Sulla storia come scienza
Indice dei nomi
