Descrizione prodotto
Questo volume raccoglie le domande del Pubblico Accusatore e le risposte di Franco G. Freda – incriminato per ‘eresia’ razzista – al processo contro il Fronte Nazionale. La dialettica oppositiva delle circostanze rende ancora più nitide le formule con cui, citando Nietzsche e Platone, Freda spiega la natura del razzismo “morfologico” - la necessità di sostituire un’accidiosa e ottusa accoglienza dello straniero con il rispetto, il caos con la forma, lo stropicciamento sentimentale con il rigore etico, la “colla cordiale” con il “pathos della distanza” - e i motivi dell’avversione democratica a tale istinto e teoria.