Descrizione prodotto
Attraverso una ricostruzione storica che parte dalla guerra d’indipendenza per giungere ai giorni nostri, questo testo (alieno da condanne ideologico-moralistiche) si propone una messa in discussione dell’idea di destino manifesto’, a sua volta collegata con la concezione dell’inevitabilità del dominio ‘occidentale’. L’espansionismo statunitense, infatti, si è sviluppato in maniera nient’affatto scontata e lineare, ma seguendo percorsi tortuosi e accidentati, ricchi di svolte e di repentini cambi di direzione. Il saggio di Giovanni Damiano mostra, quindi, come il voler costringere la concreta prassi storica nella camicia di forza dell’ideologia sia sempre un errore fatale. L’Autore cerca d’individuare un’alternativa all’attuale egemonia americana, indicandola in un nomos di ‘grandi spazi’ capaci di restituire all’Europa la sua piena sovranità e di dar vita a un nuovo scenario multipolare e a una rinnovata società internazionale di stampo ‘neo-groziano’.