Descrizione prodotto
Già pubblicato nel 1983 dalle Edizioni Barbarossa come Il culto di Mithra tra mito e storia, viene oggi riproposto da AGA Edizioni riveduto e corretto, con un nuovo titolo che, crediamo, meglio rende l’essenza di questo agile libro. Il testo ha il pregio della scorrevolezza, poiché è stato concepito per un Lettore non specialista: ecco, dunque, poche note (ne è stata aggiunta solo qualcuna rispetto alla prima edizione) e pochi rimandi a questioni storiche di complemento. Ciò nulla toglie alla precisa narrazione dell’epopea mithriaca: l’Autore padroneggia l’argomento, riuscendo a coniugare essenzialità e rigore in una sintesi perfettamente in grado di appassionare anche i profani.
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Ebbe a dire Ernest Renan: «Se una malattia mortale avesse colpito il cristianesimo oggi il mondo sarebbe mithracista». Potrebbe sembrare un’affermazione azzardata, un’iperbole, ma leggendo questo testo ben si comprende la fondatezza dell’affermazione del grande filosofo e storico delle religioni francese. Leggendo queste pagine il Lettore “profano” scoprirà la grandezza spirituale, filosofica e tradizionale di quella che è stata la religione dei popoli indoeuropei, in particolare la religione delle vittoriose legioni romane. Comprenderà il vero senso del culto del Sole identificato (o declinato) in Dio, i nessi con le celebrazioni solstiziali e, sopra tutto, l’abissale differenza con la religione che ha soppiantato il mithracismo, dunque anche le ragioni della decadenza.
L’Autore. Roberto Rigon è nato a Torino il 12 settembre 1945. Profondo conoscitore delle situazioni est-europee, specie del dissenso in Urss, ha fatto parte dei movimenti Ordine Nuovo ed Europa Civiltà. È stato collaboratore, tra le altre testate, di “Linea” e “Domani”.
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