Descrizione prodotto
Dalla giovanile passione per il Petrarca al simbolismo e al selvaggio paganesimo di Algabal (“Eliogabalo”, 1892) fino alla lirica gnomica e filosofica dell’ultimo periodo, questa antologia documenta la varia ma ferma opposizione di Stefan George alle correnti del tempo. “Anime belle, e di virtute amiche terranno il mondo: e poi vedrem lui farsi aureo tutto, e pien de l’opre antiche”.